Cosa leggere?

Sto leggendo molto. Cose molto interessanti (Cattive acque), sorprendenti (Lettere), emozionanti (Siamo nei guai), graffianti (Una cosa divertente che non farò mai più), noiosette (di cui non parlo).

Anche un paio di titoli che mi sono capitati, di quelli che pare non si possano non leggere (Uomini che odiano le donne, L’eleganza del riccio).

Non vedo l’ora di iniziare La strada (McCarthy) e forse l’ultimo Wu Ming o Calvino.

Ma mi sta venendo un’incontenibile voglia di MATTONE. Quei libroni di cui tutti parlano e pochi leggono. Che ne so: Guerra e Pace? L’idiota? Il circolo PickWick? I Miserabili? David Copperfield?

Attendo suggerimenti, con due righe di motivazione.

10 thoughts on “

  1. cinas ha detto:

    Guerra e Pace, è bellissimo. “il romanzo”.
    L’idiota, carino, meno affascinante, per me.
    l circolo Pickwick è divertentissimo, fa veramente ridere.
    I Miserabili, è composto di tanti libri, molti noiosissimi
    David Copperfield, l’ho letto e non ricordo quasi niente.

  2. tortadimele ha detto:

    Delitto e castigo, a me è piaciuto tanto, basta?
    Anna Karenina perché si

  3. LiaLynx ha detto:

    Il mio mattone preferito è tremendamente fantasy, lo leggo periodicamente da quando ho 13 anni ogni 2 o 3 anni preferibilmente in autunno. E’ “Il signore degli anelli”, lo scoprii quando ancora non se lo filava anima viva e feci anche un paio di tavole illustrative al corso di pittura. Presumibilmente sarà anche uno dei primi libri di fiabe di Francesca. Sono 1700 pagine (senza le appendici) di puro sogno, fiaba, epica.
    Mai stata una persona seria…..e quando ho letto qualche brano di “David Copperfield” a liceo nelle ore di letteratura inglese mi è venuta un’orticaria tremenda e una voglia indicibile di picchiare Dickens, queste storie su minori angariati mi mettono ansia. In compenso credo che “Il circolo Pickwick” sia interessante, purtroppo la mia insegnante di inglese non aveva molto senso dell’umorismo.

  4. segnaleorario ha detto:

    Il mio preferito in assoluto è Delitto e castigo, ma un libro da tenere sempre sul comodino è Guerra e pace. Non importa se lo si è già letto (anche a pezzettini, come il sottoscritto) perché secondo me dentro c’è tutto quello che serve.

  5. lorypersempre ha detto:

    Sto finendo un librone su Gaudì (bello) e rifinendo Saltatempo di Benni (bellissimo).
    Fai tu 😉
    Leela

  6. RossaNaturale ha detto:

    No, i mattoni no….
    Se proprio devi leggi “La recherce”…o tutta “La Comédie humaine” di Balzac.

  7. donlucap ha detto:

    Calvino: non è un mattone ma ogni riga ti apre un mondo di mondi. O Buzzati, forse ancora meglio. E’ poesia, ma nello stesso tempo giallo, è bellezza di scrittura ma nello stesso tempo è asciutto da permetterti di mettere del tuo.

    Sì, alla fine Buzzati.

  8. ancorablu ha detto:

    ce lo dici se ti e’ piaciuto l’eleganza del riccio? che se si, visto che di solito abiamogli stessi gusti, me lo vado a cercare…

  9. pensato ha detto:

    “L’idiota”… la storia di un tizio che fa un’incredibile ascesa sociale, continuando a pensare a modo suo… a me sembra utopico ma Dostoevskij ha centinaia di pagine a disposizione per convincere il lettore che è possibile…
    A parte le facili battute: l’intreccio, le caratteristiche dei personaggi.. ogni cosa, leggendo, si “materializza” davanti ai nostri occhi e la lettura risulta tutt’altro che pesante (se vuoi un mattone autentico, però, scegli “I fratelli Karamazov”: di quello sì che pochi ne han letto la fine…)
    Cassandra

  10. LiaLynx ha detto:

    Ohilà.. stai leggendo il mattone?

Lascia un commento